Tre posizioni in cui dormono i gatti e il loro significato

Tre posizioni in cui dormono i gatti e il loro significato
A pancia in su, raggomitolati oppure “a pagnotta”: sono queste le tre posizioni più comuni in cui dormono i nostri amici felini. Ma cosa significano? Scopriamolo insieme!
Dopo aver scoperto quali comportamenti felini hanno stupito scienziati e studiosi di tutto il mondo, questa volta esploriamo una tra le attività più amate dai nostri amici gatti: dormire.
I gatti sono abituati a dormire da 13 a 16 ore al giorno e, talvolta, scelgono anche luoghi bizzarri come armadi e cassetti, bacinelle (sì, quelle che si usano per lavare i panni!), borse per la spesa o cesti con panni sporchi. Tuttavia, al di là del luogo scelto come letto, cosa significano le posizioni più comuni in cui dormono (o sembrano dormire) i gatti? E cosa possono dirci del loro carattere e di come si stanno sentendo? Scopriamolo insieme.

1) Posizione raggomitalata
Se c’è una cosa che i gatti amano, oltre alla comodità, è lo stare al caldo. L’avrai notato anche tu, sono capaci di addormentarsi sotto le coperte o anche vicini a termosifoni e camini. Proprio per questo una delle posizioni più comuni in cui dormono i nostri amici felini è quella in cui sono raggomitolati.
Chiamata posizione “a ciambella” o “a palla di pelo” vede le zampette raccolte vicino al muso e la coda ad avvolgere tutto il corpo. Lo scopo? Semplice! Non disperdere il calore corporeo. Non a caso, è più frequente in inverno, quando le temperature scendono e preservare il calore diventa fondamentale. Ma non solo: questa posizione è anche un retaggio della loro natura selvaggia: serve anche, infatti, a proteggere gli organi vitali (ruotando la testa vicino al petto il gatto difende il suo addome) e quindi dormire… senza pensieri! Se poi il gatto sii copre il muso con le zampe significa solo una cosa: sto dormendo profondamente e, per favore, non disturbatemi! Quindi… guardare ma non toccare!



2) Posizione a pancia in su
Quella “a pancia in su” è una posizione che comunica profonda serenità. Senza ombra di dubbio è la posizione più rilassata che un gatto può assumere. Significa, infatti, che si sente al sicuro nella sua casa o accanto a te.Difatti i nostri pet (vale anche per i cani) generalmente non amano farsi accarezzare sulla pancia, sono soliti a coprirla e a mostrarla solo a chi è degno della massima fiducia. Il nostro pelosetto, quando è disteso sulla schiena, è infatti più vulnerabile, con gli organi vitali ben esposti. Inoltre, in caso di pericolo, scappare sarebbe decisamente più difficile e richiederebbe più tempo. Quando dorme a pancia in su vuol dire dunque che si sente bene ed è tranquillo. E allora meglio non tradire la sua fiducia, ma lasciarlo dormire in pace!



3) Posizione accovacciata
Alcuni la chiamano la posizione del gatto che cova, altri la posizione del meditante, altri ancora la posizione della pagnotta. E in effetti… è una tra le posizioni più buffe e curiose.
Quando il gatto assume questa posizione (ovvero testa eretta, pancia a terra, zampine anteriori e posteriori sotto al suo corpo, occhi chiusi o socchiusi) significa che non sta affatto dormendo ma facendo un pisolino. Riposa ma è vigile, pronto a reagire a qualsiasi fonte di disturbo che minacci la sua quiete. È una posizione difensiva che però mantiene calde le zampe, una sistemazione “temporanea” che anticipa o una dormita più lunga (magari optando per la posizione raggomitolata o a pancia in su) oppure il risveglio e uno spuntino!

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