Sai che esistono tantissimi accorgimenti pratici che possono aiutarci a rendere più felice il nostro gatto? Noi ne abbiamo individuati tre, fondamentali per una convivenza appagante e piena di amore. Esploriamoli insieme!
Quando accogliamo nella nostra casetta un gatto, oltre a provvedere al suo benessere offrendo una dimora, acqua, regolari visite dal veterinario e
un’ottima alimentazione a base di cibi di qualità studiati per il suo benessere, abbiamo una responsabilità importante: far sì che il nostro coinquilino peloso sia felice. E non solo il
17 febbraio, Giornata Nazionale del gatto, ma ogni giorno.
Per questo abbiamo individuato tre consigli e curiosità per rendere felice il nostro gatto. Miao!
Consiglio 1: Il rispetto reciproco è alla base della felicità
Tutti i gatti hanno lo stesso carattere? Ovviamente no. C’è quello giocherellone, sempre pronto a coinvolgere i propri simili in inseguimenti forsennati, e quello più pigro, che dormirebbe tutto il giorno. C’è quello più socievole e quello che si nasconde in presenza di estranei, quello che non vuole essere preso in braccio e quello che adora addormentarsi accucciato su di te. Per ogni gatto esiste quindi… una felicità diversa.
Dunque, cosa possiamo fare noi umani affinché il nostro pet si senta sempre contento e soddisfatto?
La risposta è semplice e vale sia se si ha un gatto, sia (anzi, soprattutto) quando se ne hanno due o più: rispettare la sua indole personale e non costringerlo mai a fare qualcosa che non vuole, soprattutto se ha paura o lo agita.
Ad esempio dovremmo evitare di forzarlo a interagire con noi o stargli troppo addosso controllando quello che fa e dove va. Il rischio è che potrebbe cominciare ad associarci a stimoli negativi (il gatto ha, infatti, un’ottima memoria!).
Il rispetto del suo carattere, dello spazio e della privacy è sicuramente la prima chiave per rendere felice il nostro gatto!
Consiglio 2: Il divertimento passa attraverso il gioco
Arricchire la vita del gatto con momenti di gioco è la seconda chiave per rendere felice il nostro pet, in particolar modo quando vive in appartamento e ha poche occasioni di uscire e sfogare tutti i suoi istinti da predatore. Attività capaci di stimolare fisicamente e mentalmente il nostro gatto sono infatti fondamentali per la sua felicità.
Per rendere il nostro gatto felice attraverso il gioco basta ritagliarsi del tempo dedicato ogni giorno (anche pochi minuti) e affidarsi a qualche oggetto già presente in casa. Un bastoncino, una matita o una piuma sono accessori che possiamo muovere mimando il tentativo di fuga di una preda. Si divertirà tantissimo, provare per credere!
Un'altra idea è legare un pezzo di corda alla maniglia per fargliela afferrare oppure dare al gatto palle di carta, anch’essi simpatiche “prede domestiche”. Alcuni gatti, infatti, stimolati dal rumore che producono questi oggetti, sono in grado d’inseguirli per lungo tempo. Fino a quando non saranno forse pronti… per una dose di meritate coccole!
Consiglio 3: Coccole sì, ma quelle giuste (e al momento opportuno)
I gatti amano le coccole, ma al momento opportuno (a volte sono proprio loro a chiedercele!) e con le dovute attenzioni. È questa la terza chiave per rendere felice il nostro gatto.
Ognuno ha le sue preferenze, e sta a noi capirle, ma in generale i nostri amici felini amano essere accarezzati dietro le orecchie, sotto il mento e attorno al naso.
Quando sono in piedi apprezzano, invece, le carezze che vanno dalla fronte alla coda, quelle che seguono la colonna vertebrale e non procedono mai contro pelo. La coda e le zampe sono invece zone che, nella maggior parte dei casi, è meglio evitare.
Alcuni gatti potrebbero essere felici se gli accarezziamo anche la pancia, soprattutto se si fidano molto di noi. In caso contrario, non va toccata, perché potrebbero stressarsi.
Tutti i movimenti, invece, devono essere delicati e lenti, accompagnati da una voce calma e suadente.
Se le nostre coccole saranno giuste, lo capiremo subito perché il gatto ci risponderà con tante fusa che, in questo caso, renderanno felici noi!