Il Working Dogs for Conservation - Montana (WDC) è un centro specializzato nell’addestramento di cani che, grazie al loro incredibile olfatto, sono in grado di fiutare piante rare e animali in via di estinzione, anche in luoghi difficilmente raggiungibili o habitat inospitali.
Le unità cinofile di rilevamento delle specie rare sono addestrate per esplorare habitat di ogni tipo: foreste tropicali, tundra, dune di sabbia e tutti i luoghi in cui vivono animali e piante che normalmente non saremmo capaci di identificare. “Non esiste un metodo di monitoraggio migliore a disposizione per capire cosa stia accadendo a una specifica popolazione di animali selvatici.” afferma Alice Whitelaw, direttrice del programma di addestramento del WDC.
Il centro ha una squadra di otto cani costantemente impegnati a rintracciare campioni organici che successivamente vengono inviati al laboratorio di ricerca del WDC. Tra tutti i campioni, gli escrementi rappresentano una vera e propria miniera d’oro di informazioni sugli animali: sesso, alimentazione, stato di salute generale, dimensioni complessive di una specifica popolazione. Elementi di vitale importanza per pianificare una strategia utile a conservare e proteggere una specie.
Tra i cani del WDC c’è Orbee, un Border Collie che ama annusare tutto, ma proprio tutto: se quando è a casa o in giro con i suoi padroni fiuta qualcosa che lo stimola particolarmente, Orbee è capace di restare ad annusare per ore. Mentre alla maggior parte dei cani piace correre dietro un bastone o una pallina, Orbee ama fiutare specie di animali rare o in pericolo siano essi lupi, linci o orsi grizzly. Ecco perché al Working Dog for Conservation è diventata famosa: la sua rapidità nell’imparare a individuare nuovi odori è fuori dal comune.
Orbee e due suoi compagni sono stati recentemente coinvolti nel progetto del WDC per la conservazione del grizzly, all’interno del Parco Nazionale di Kobuk, in Alaska. I cani e i loro addestratori hanno sfidato un habitat particolarmente difficile alla ricerca di campioni organici utilizzabili per l’analisi del DNA del grizzly. Uno studio simile era già stato condotto in Montana e in Idaho nel 2008, con risultati molto importanti per monitorare il ripopolamento dell’orso in quelle aree.
Ciò che permette di effettuare questo tipo di lavoro sul campo, tuttavia, è anche la parte più difficile e impegnativa, ovvero la selezione e l’addestramento dei cani. Per entrare nella squadra del WDC infatti il cane deve avere il carattere giusto ed essere idoneo dal punto di vista fisico. Statisticamente solo un cane su 300 dimostra le qualità necessarie per essere selezionato.
I cani del WDC sono spesso coinvolti in progetti per l’individuazione di animali e piante infestanti. Le loro capacità discriminatorie sono talmente elevate che alcuni sono stati in grado di fiutare piante infestanti ancora prima che queste spuntassero dal suolo.