È fra le razze emblematiche del mondo canino, da secoli compagno dell'uomo: il Pastore Tedesco continua ad ammaliare per fascino e carattere.
Dici Pastore Tedesco e subito la mente richiama infatti i principi di forza e valore: l’immaginario di questa razza meravigliosa, modellato nel tempo da ruoli cinematografici e televisivi, è ben sedimentato in ognuno di noi, tanto da farlo ritenere da molti “il cane per eccellenza”.
Ma quali sono le caratteristiche distintive del cane da Pastore Tedesco e cosa valutare se si sceglie di averne uno al proprio fianco?
IL PASTORE TEDESCO IN BREVE
Unico nel suo aspetto, apprezzato in tutto il mondo, il Pastore Tedesco è un
cane di taglia medio grande, che può arrivare a pesare fino a 40/43 kg, con un’altezza al garrese in media di 60 cm. Il mantello può essere nero, nero con focature rosso-bruno, brune e gialle fino al grigio chiaro, nelle varietà a pelo corto o pelo lungo. Ha una longevità di circa 10-12 anni.
Iniziò ad essere allevato a partire da fine ‘800 in Germania, dopo una selezione ottenuta incrociando cani da gregge, con l’obiettivo di aver un cane forte, leale e con uno spiccato istinto di difesa. Fra le due Guerre venne anche scelto come cane militare.
Come riportato nel Libro genealogico dell’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana):
“Il Pastore Tedesco deve essere equilibrato, saldo di nervi, sicuro di sé, del tutto disinvolto e (se non provocato) assolutamente buono, oltre che attento e docile. Egli deve possedere coraggio, combattività e tempra per essere idoneo come cane da accompagnamento, da guardia, protezione, servizio e da pastore.”
Oggi molte persone scelgono il Pastore Tedesco come cane da inserire nel proprio nucleo famigliare, in contesti e ambienti di diversa natura. È dunque importante conoscerne a fondo peculiarità ed esigenze, al fine di avere una esperienza di vita insieme che sia stabile nel tempo.
Approfondiamo gli aspetti più importanti della razza con Paola Zanetti, titolare assieme al marito Ezio
dell'allevamento di Pastori Tedeschi Ginevra dell’Abbazia in provincia di Treviso.
D - Da quanti anni è allevatore della razza pastore tedesco, cosa vi ha fatto appassionare in particolare di questa razza e cosa distingue i vostri esemplari?
R - Alleviamo Pastori tedeschi da circa 20 anni, ma la nostra esperienza con la cinofilia è ancora precedente avendo iniziato con i pastori di brie. Abbiamo studiato tanto la razza per ottenere fin dalle prime cucciolate esemplari che rispettassero lo standard di razza, è questo quello che secondo noi deve fare un allevamento serio ed è quello che noi facciamo, con cura e dedizione quotidiane.
L’amore per la razza, soprattutto da parte di Ezio, è viscerale e nasce principalmente dalle caratteristiche caratteriali di questa razza. Per lui il benessere degli esemplari e il costante miglioramento della genetica sono una vera ossessione!
I nostri esemplari sono molto connotati ed è facile che ci dicano “ho visto un vostro cane“: le peculiarità sono una naturale attitudine alla socialità ed il colore del manto molto nero con focature rosse marcate.
D - Ci può descrivere la filosofia del suo allevamento?
Come detto, il nostro obiettivo è la ricerca dell’eccellenza della genealogia: per fare questo partiamo innanzitutto dalle fattrici che sono
tutte controllate dopo i tredici mesi dalla nascita con lastre certificate per escludere rischi di displasia. A questo punto studiando le caratteristiche delle fattrici cerchiamo il maschio che meglio, sulla carta, le si abbina, per avere più probabilità di una cucciolata di alta qualità. Alla fattrice accostiamo di volta in volta nuovi stalloni per garantire risultati sempre migliori, le fattrici non sono solitamente sottoposte a più di una cucciolata all’anno per non stressarle eccessivamente e non oltre i 5 anni di età.
I nostri cuccioli vengono consegnati con 4 vaccini, microchip e pedigree al compimento del 85° giorno e non prima, in quanto possono così uscire dall’allevamento con la profilassi completa.
D - Pastore tedesco cane da guardia è ancora un binomio valido? Per quale tipo di persona è maggiormente indicato?
Assolutamente sì, anche se i nostri esemplari sono allevati per avere una naturale propensione alla socialità e quindi possono vivere tranquillamente in ambienti familiari e/o con bambini e anche in complessi residenziali. Il pastore tedesco predilige spazi aperti ma non sono imprescindibili: la sua principale necessità è infatti un rapporto stretto con il proprietario.
Visto il suo attaccamento al padrone ma anche la derivazione dai lupi, il pastore tedesco è alla ricerca di un capobranco: il proprietario deve essere quindi fermo e coerente nell’educazione e nelle “regole” della casa, con un addestramento svolto fin da cucciolo per garantire il benessere di entrambi. Non è un cane che necessita di troppa attività fisica, anzi nel primo anno di vita sono consigliate passeggiate di non più di 30 minuti per non affaticare le articolazioni e ridurre ulteriormente il rischio di displasia. È comunque importante, per creare un buon rapporto cane/famiglia,
svolgere insieme attività dinamiche di gioco e socialità, dedicandogli attenzioni e creando delle abitudini costanti nel tempo.
Come ulteriori necessità non ci sono particolari indicazioni se non una costante toelettatura e cura del pelo che tende a perdere particolarmente durante il cambio della muta in concomitanza dei cambi di stagione.
Vista la sua naturale propensione all’apprendimento è un cane adatto anche a chi non ha avuto precedenti esperienze, fermo restando l’importanza di una educazione ferma fin da cucciolo.
D - Quanto è importante una alimentazione corretta per la salute dei pastori tedeschi? Che benefici ha trovato usando Oasy e quale alimento utilizza?
L’alimentazione è fondamentale per garantire una lunga vita del cane. Riteniamo che il pastore tedesco vista la sua discendenza necessiti di una alimentazione con tanta carne, per questo per gli esemplari del nostro allevamento abbiamo scelto la linea
Oasy One Animal Protein, con un alto quantitativo di ingredienti animali da una sola fonte proteica.
Con Oasy abbiamo risolto i problemi di forfora e abbiamo cani con un mantello sempre lucido e brillante. Le feci sono regolari e composte. Devo dire che la scelta è apprezzata anche dai nostri cani. Un ultimo consiglio derivante dalla nostra esperienza: l’alimento Oasy Salmone porta delle perfette focature di rosso!
Vuoi metterti in contatto con l'allevamento Ginevra dell'Abbazia? Ecco dove trovarli:
Via Alessandro Platone, 9
31040 Nervesa della battaglia (TV)
ginevradellabbazia.it
TELEFONO 348 352 0278
EMAIL info@ginevradellabbazia.it