La vista dei cani è affascinante e molto diversa da quella degli esseri umani. Ecco quattro cose da sapere su come vedono i cani di notte e di giorno.
Almeno una volta nella vita, ti sarà capitato di chiederti:
come vedono i cani?
Da sempre,
la credenza è che i cani vedano in bianco e nero, ma, dopo diversi studi, si è scoperto che
non è proprio così. Dalla
percezione limitata dei colori alla
visione notturna avanzata, passando per il loro ampio campo visivo e la straordinaria capacità di percepire il movimento, esploriamo insieme
quattro cose da sapere su come vedono i cani.
I cani vedono i colori diversamente ma ne percepiscono le sfumature
I cani, secondo diversi studi,
vedono i colori con intensità inferiore a quella che percepiamo noi umani, ma ne percepiscono comunque le sfumature. Appena nati, però, sono ciechi, il che li rende
dipendenti dalla mamma nelle prime 3 settimane di vita. Non
appena cominciano a vedere, la loro
vista alterna i colori grigio, giallo e blu. Questo rende la loro visione dicromatica.
La spiegazione? Pura anatomia. La retina umana è formata da due cellule fotorecettori: bastoncelli e coni. I primi rilevano luce e movimenti e i secondi differenziano colori e brillantezza.
Ogni occhio umano possiede tre tipi di coni, che gli occorrono per identificare rosso, verde e blu (tricromia).
Il cane, invece, ne possiede solo 2.
Poiché i cani percepiscono i colori debolmente,
si orientano molto di più in base alla luminosità degli oggetti. Ecco perché hanno spesso l’ossessione delle palline gialle, poiché le vedono molto più luminose in contrasto con il prato verde, che loro percepiscono grigio.
Di notte vedono meglio rispetto a noi esseri umani
Quando si tratta di
vedere di notte, i
cani sono decisamente
avvantaggiati rispetto a noi esseri umani. Dietro la retina, i cani hanno una struttura riflettente chiamata
tapetum lucidum, che
migliora la loro capacità di vedere al buio e di
rilevare movimenti in condizioni di scarsa illuminazione. Questo strato riflette la luce che passa attraverso la retina, dando una seconda possibilità ai fotorecettori di catturarla. Ed è questo anche il motivo per cui i
loro occhi possono brillare al buio.
Il loro campo visivo è molto più ampio
Un'altra
caratteristica distintiva della vista dei cani è il loro campo visivo. A causa della posizione degli occhi, hanno un
campo visivo più ampio rispetto agli esseri umani, che consente loro di
vedere a 240-270 gradi, a seconda della razza.
Questo campo visivo esteso permette ai cani di
rilevare meglio i movimenti laterali, un'abilità essenziale durante il
gioco, per la
caccia, la
protezione e per
tenere d'occhio la dispensa, in attesa che arrivi il
momento di gustare le crocche Oasy!
Grazie alla loro retina, sono particolarmente abili nel percepire il movimento
La
retina dei cani, che contiene una maggiore densità di cellule specializzate chiamate bastoncelli,
permette loro di essere molto abili nel percepire i movimenti.
Queste
cellule, più sensibili alla luce e al movimento,
aiutano a rilevare oggetti in movimento anche in condizioni di scarsa illuminazione. Un’abilità che risulta cruciale, sia in natura che in ambiente domestico, poiché permette di reagire rapidamente a potenziali minacce.
Se da un lato i nostri amici a quattro
zampe riescono benissimo a identificare oggetti in movimento, dall’altro hanno particolare difficoltà quando si tratta di oggetti vicini. Infatti, per vedere bene un oggetto, hanno bisogno che questo sia ad almeno 50 centimetri dal loro muso, mentre a noi ne bastano 15. A ognuno i suoi pregi e i suoi difetti!
In conclusione,
capire come vedono i cani, così come saperne di più su
come il cane dorme, ci aiuta
a comprendere meglio il loro comportamento e le loro esigenze. La loro
visione notturna avanzata, il
campo visivo ampio e
la percezione del movimento sono tutti adattamenti
che rendono i nostri amici a quattro zampe osservatori acuti del loro ambiente. Quindi, la prossima volta che ti chiederai
come vedono i cani, ricorda che sono dotati di strumenti visivi che li rendono unici e straordinariamente efficienti.